Gira la chiave

La testa di Cthulhu
è una vagina dentata
circondata da tentacoli

Stephen King

La faccio breve: oggi ho scoperto che a Modena, di fianco alla stazione, c’è un sexyshop.
Lovecraft.
No, non lo scrittore.
E’ il nome del negozio.
"Arte dell’amore".
Non fa una piega, sulla carta.
Sulla carta.
E’ solo che nella mia mente la cosa dà nuovi, distrubanti, significati all’invocazione "Grande capro nero dei boschi: io ti chiamo, io faccio il segnale, io pronuncio le parole! Ya, Shub-Niggurath! Vieni! Vieni! Io giro la chiave!"

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7 commenti

  1. anonimo

     /  luglio 2, 2008

    Ma è fantastico! E’ la prova che il Grande Cthulhu sta lentamente plasmando e corrompendo le nostre menti dalla sua abissale dimora a R’lyeh.
    Noi tutti attendiamo impazienti il suo ritorno. A questo proposito proporrei a S.B. di inserire anche la carica di “Supremo Dittatore dell’Universo” tra quelle non processabili durante il mandato, che in questo caso sarebbe eterno.

    Frank

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  2. anonimo

     /  luglio 2, 2008

    Non oso immaginare cosa abbiano in magazzino…
    Heike

    Rispondi
  3. Todomodo

     /  luglio 2, 2008

    😀
    Secondo me l’ha aperto un redattore di Libero.

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  4. anonimo

     /  luglio 3, 2008

    Ce n’è uno con lo stesso nome a Londra, vicino Leicester Square, e quando l’ho visto ho fatto lo stesso pensiero.

    Sarebbe quasi da censirli…

    Rispondi
  5. scott.ronson

     /  luglio 3, 2008

    Frank: ha da veni’ Tentacolone, altro che.

    Heike: facile, strap-on non euclidei. Deve essere terribile essere sodomizzati da qualcosa che non dovrebbe trovarsi lì.

    Todomodo: non credo; curiosamente la destra italiana si è tirata pippe su tolkien (senza averlo mai letto) ma non si è mai resa conto dell’immenso potenziale xenofobo racchiuso nelle storie di HPL (perché non l’ha mai letto).
    Un sexyshop aperto da un redattore di Libero avrebbe come nome “ciula”, forse.

    francesco: magari è una catena. Tra l’altro pare che ci sia anche una ditta che produce biocarburanti, che si chiama pure lei “Lovecraft”. Chissà che cosa usano, per farli.

    Rispondi
  6. anonimo

     /  luglio 6, 2008

    Anche a Leicester Square a Londra c’è un sexy shop Lovecraft…

    Rispondi
  7. anonimo

     /  luglio 6, 2008

    “Strap-on non euclidei” me la segno 😀

    Frank

    Rispondi

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